Il nazionalismo palestinese e il suo barbaro terrorismo – in Libano, nella striscia di Gaza, a Gerusalemme, in Israele – suscitano più disprezzo che indignazione

Un fermo immagine del video di una telecamera di sicurezza in cui si vede la 14enne che si guarda attorno un attimo prima di sferrare l’aggressione all’arma bianca contro una madre che accompagnava i figli a scuola
Di Dan Schueftan – L’esplosione avvenuta una settimana fa di un deposto di munizioni nascoste in una moschea nel campo palestinese di Burj Shamali in Libano getta luce ancora una volta sulla natura barbara della lotta palestinese contro Israele. Qui non abbiamo a che fare con una legittima lotta nazionale che occasionalmente comprende metodi inaccettabili. Qui abbiamo a che fare con una strategia interamente costruita sull’approfittare di un popolo che cerca di non colpire bambini, civili innocenti, scuole, luoghi di culto, ad opera di individui che professano valori esattamente opposti. Continua a leggere»