
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan con il presidente iraniano Hassan Rouhani durante una conferenza stampa congiunta a Teheran il 4 ottobre 2017
Retorica e atti ostili di Ankara ricordano sempre più da vicino gli inizi della minaccia posta dal regime iraniano degli ayatollah
Editoriale del Jerusalem Post
Il crescente coro di dichiarazioni anti-israeliane proveniente dalla Turchia, in particolare quando si tratta della tossica miscela di retorica religiosa e nazionalista estremista tipica del partito al potere ad Ankara, sta diventando una minaccia sempre più grande per Israele e la stabilità regionale. Continua a leggere»