
Quanto veramente vogliono uno stato gli arabi palestinesi? Abu Mazen: “Non cederemo mai sul diritto al ritorno, vogliamo uno stato sui confini del ’67, non accetteremo mai uno stato senza Gerusalemme, non riconosceremo Israele come stato ebraico, ci rifiutiamo di negoziare se Israele non ferma tutte le attività negli insediamenti” – Chaim Weizmann: “Accetteremo uno stato anche se fosse delle dimensioni di una tovaglia”
Continuare a urlare che si spalancheranno le porte dell’inferno può essere gratificante, ma non porta a nessun risultato concreto
Gli arabi palestinesi devono decidere qual è il loro obiettivo. Gli slogan non serviranno allo scopo.Sembra che aspirino più a ottenere soddisfazione emotiva che risultati concreti. Ad esempio, assicurarsi un gran numero di risoluzioni delle Nazioni Unite che condannano Israele o esaltano la loro causa nazionale, e minacciare fino alla nausea di trascinare Israele e israeliani davanti a tribunali internazionali, sono cose che non hanno nessun effetto positivo sulle condizioni degli arabi palestinesi. Continua a leggere»