
Il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) e il capo di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar
I continui attacchi mirano a premere su Israele, perché prema su Egitto e Onu, perché premano su Abu Mazen, che non cede di un passo. La faida tra fazioni palestinesi rischia in ogni momento di innescare un’escalation
Di Ron Ben Yishai
I capi di Hamas vogliono attenzione: non tanto dalla leadership israeliana, ma dall’Egitto, dall’inviato delle Nazioni Unite in Medio Oriente e soprattutto dal presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen). Israele è solo il mezzo, la leva che – nelle loro intenzioni – dovrebbe agevolare un accordo di cessate il fuoco alle condizioni che vuole Hamas. Come in una partita di biliardo, Hamas colpisce la pallina israeliana per colpire di rimbalzo le altre palline – Egitto, Nazioni Unite e Abu Mazen – e portarle sulle posizioni che Hamas desidera. Continua a leggere»