
A sinistra: Malki Roth, 15 anni, uccisa insieme ad altri 14 civili israeliani nell’attentato alla pizzeria Sbarro di Gerusalemme del 9 agosto 2001. A destra: suo padre, Arnold Roth, autore di questo articolo
Il problema non sono la ragazza né le sue “idee”: il problema è l’uso che ne fanno gli altri.
Di Arnold Roth
La mia dolcissima figlia Malki, piena di empatia e generosità verso gli altri, sempre con un sorriso sulle labbra, aveva 15 anni quando fu assassinata nella strage della pizzeria Sbarro, in questi stessi giorni di 17 anni fa. L’esperienza di perderla, di cercare di riequilibrare la mia vita e quella della mia famiglia, e di cercare di dare un senso alle reazioni degli altri, ha forgiato in gran parte ciò che penso riguardo al terrorismo. Continua a leggere»