Il tempo passa, i sindaci cambiano mentre i consiglieri che della politica ne hanno fatto una professione, riescono, eccetto pochi casi, a ritornare sullo scranno di Palazzo delle Lapide.
C’è tanto di trasformismo in tutto ciò e tanto di retorica nei nuovi capi a Palazzo.
Come sempre assistiamo alla solita scena, vista tante volte, di una nuova amministrazione che annuncia una rottura con il passato, salvo poi dimostrare che il sistema che l’ha accolto, è difficile da scardinare.
Ci sarebbe da tagliare gli straordinari dato che non si capisce come mai il lavoro non viene svolto nel normale orario di lavoro, ci sarebbero da tagliare i fondi per i presunti “progetti” interni, ci sarebbe da instaurare l’orario unico 8/14, ci sarebbe …, già, ci sarebbe … Continua a leggere»