E’ ormai una litania la lunga sfilza di notizie che riguardano arresti eccellenti. L’ultimo, in ordine di tempo, quello di Dario Bosco, che era al vertice di RFI, conferma , se mai ce ne fosse bisogno, che la corruzione, la concussione, il ladrocinio e gli interessi privati di pubblici ufficiali e politici, è parte del loro DNA.
L’Italia appare come un grande albero di carrubo completamente marcio all’interno. L’aspetto rigoglioso apparente nasconde il fetore del marciume istituzionale. Continua a leggere»