Egregio Professore Sergio Mattarella,
ho letto con molta attenzione la nota di censura inviata al deputato (non già onorevole) Giorgia Meloni a proposito delle sue affermazione circa l’immigrazione “clandestina” o “illegale” in Italia da un certo Consigliere Marco De Giorgio dell’ UNAR (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali).
Nella nota si evince chiaramente che un funzionario statale si arroga il diritto di richiamare un deputato nazionale e addirittura, di invitarlo “trasmettere alla collettività messaggi di diverso tenore”. Continua a leggere»