Da oltre due settimane a Marsala, come nel resto dell’Isola, piove. Fin qui niente di allarmante, anzi, tutto ben di Dio per le città assetate anche se la Sicilia “naviga” nell’acqua dolce.

La novità è che la pioggia ha messo a nudo l’incapacità dell’Amministrazione comunale guidata (!) da Luglio del l’anno scorso da un Commissario Straordinario, e della stessa politica che fa salti mortali per concede prebende ad associazioni varie per balli e balletti, ad associazioni sportive (si parla di 100 mila euro nel 2014) e ovviamente ai media attraverso strani servizi pubblicitari che ora si voglio organizzazione con un regolamento. Prebenda per regolamento, come per lo sport e per i balletti. Continua a leggere&#187

Un cantante, a noi sconosciuto fino a ieri l’altro, vince una gara canora nazional popolare, ed improvvisamente le massime istituzioni cittadine, il Commissario Straordinario e il Consiglio Comunale, lo consacrano, oggi alle con una cerimonia a Palazzo VII Aprile, la casa della politica, sentite sentite ……«Ambasciatore della città di Marsala nel mondo». Continua a leggere&#187

”Alla luce delle notizie apparse recentemente sui media, riguardo l’ennesima tragedia che ha colpito il mar Mediterraneo a poche miglia dalla costa libica,

Federalberghi –  in una nota – nell’esprimere la propria vicinanza e solidarietà alle vittime ed alle loro famiglie, peraltro sempre dimostrate in passato attraverso l’accoglienza degli operatori turistici locali – prende le distanze dalle dichiarazioni che tendono ad assimilare Lampedusa ai tragici eventi occorsi”. Continua a leggere&#187

La crisi libica e i frettolosi propositi interventisti annunciati (anche se opportunamente, “calmierati” dalle odierne dichiarazioni del presidente del Consiglio, Matteo Renzi) ripropongono la necessità di una riflessione sulla politica estera italiana per come è venuta evolvendo (?) durante questa lunga e confusa transizione in cui sono cambiati (in peggio) l’approccio, la concezione, gli obiettivi delle relazioni internazionali dell’Italia, dell’Europa verso il mondo arabo e altre regioni del Pianeta. Continua a leggere&#187