La Cgil si costituirà parte civile al processo contro i mafiosi Vincenzo Virga e Vito Mazzara, accusati di essere, rispettivamente, mandante ed esecutore dell’omicidio di Mauro Rostagno, il sociologo e giornalista torinese, barbaramente assassinato il 26 settembre del 1988.
A renderlo noto è la segretaria generale della Cgil di Trapani, Mimma Argurio.
“Dopo 22 anni – ha detto Argurio – si spera che finalmente sia fatta luce sull’omicidio del giornalista Mauro Rostagno e che, soprattutto, si chiariscano le ragioni di questo efferato delitto. Giungere alla verità – ha proseguito – è, prima di tutto, indispensabile per un fondamentale senso di giustizia, affinché si stabilisca il principio che nessun delitto possa rimanere impunito. Per questa ragione – ha concluso Argurio – nel 2007, la Cgil ha aderito al movimento costituito, da una serie di associazioni, per chiedere alle Istituzioni, attraverso la raccolta di 10 mila firme, di fare chiarezza sull’omicidio Rostagno”.
Il 2 febbraio prossimo, giorno in cui è fissata la data di apertura del processo, una delegazione della Cgil, insieme alle associazioni e ai cittadini, si ritroverà, alle 9, davanti la sede della Prefettura (piazza Vittorio Veneto – Trapani) per giungere al Tribunale di Trapani dove si aprirà il processo.
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