Gheddafi gioca con l’Italia come il gatto gioca con il topo. La vergognosa “dipendenza” psicologica che il governo italiano mostra nei confronti del leader libico ha prodotto un’altro sequestro. Si tratta del ‘Daniela dell’armatore Cosimo Lo Nigro, iscritto al compartimento marittimo di Mazara del Vallo è stato sequestrato dai libici nella tarda serata di mercoledì’ scorso.
Ed ancora una volta una classe politicia incapace di difendere il diritto, chiede di definire gli accordi con la Libia a tutela delle nostre marinerie.
Malgradoi rapporti idilliaci tra Gheddafi e Berlusconi che è arrivato perfino a fare il baciamo al dittatore, le scorribande dei libici nel Mediterraneo continuano.
Pirateria che dovrebbe essere combattuta con le nostre navi da guerra ed invece, Berlusconi continua a fare la spola Roma/Tripoli senza costrutto per la soluzione definitiva, secondo il diritto internazionale, della questione delle acque territoriali libiche.
I libici sono arroganti, dovrebbero essere portati davanti alla Corte Internazionale di Giustizia, invece l’Italia risponde con un Berlusconi che si fa immortale dalla televisione in un vergognoso” baciamano a Gheddafi.
Altro che Wikileaks …
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