E’ inutile nasconderci dietro frasi di circostanza, abbiamo sempre sostenuto che l’antimafia è un compito della Magistratura e delle forze dell’ordine, agevolati da un comportamento sociale civile e di gruppo dei cittadini, ma soprattutto, delle istituzioni pubbliche.
La mafia, o meglio, le infiltrazioni mafiose nelle istituzioni, perché tale è ormai la mafia, si può combattere solo se i cittadini si svegliano dal torpore che da un secolo e mezzo ha offuscato le loro menti, non certo le associazioni.
Le associazioni, le fondazioni, che dovrebbero mantenersi con il contributo volontario dei cittadini o ei loro soci, quando nascono spontanee possono ritenersi sincere, purtroppo, una volta costituite diventano dipendenti delle casse pubbliche.
E questo fa sorgere il dubbio che vengano costituiti per fini nobili ma con obiettivi diversi.
Ora, non ci scandalizziamo che la regione siciliana ha stanziato per il 2011, la somma di 120 mila euro, mentre per il 2010 è stato loro garantito un finanziamento di 400 mila euro che detto così a molte sembrano bruscolini ma che in realtà sono quasi un miliardo delle vecchie lire.
Se proprio si vuole combattere la mafia, la Regione pensi di trovare una via per garantire alle forze dell’ordine sostegno economico, visto che dallo stato arrivano sempre e puntuali tagli al loro budget.
Queste associazioni fanno “presa”, specie su alcuni politici. Non sembra da meno Salvino Caputo che dichiara “ In un momento in cui le Forze dell’ordine conseguono risultati eccezionali nei confronti del boss di cosa nostra e i Magistrati invitano gli imprenditori a denunziare le organizzazioni criminali, il Governo Lombardo, tra l’altro composto da Magistrati e Prefetti, riduce il fondo destinato a sostenere le vittime di estorsioni e usura e per incentivare gli imprenditori a collaborare, mentre ingenti risorse economiche vengono destinati ad associazioni vicini ad esponenti governativi. Il segnale che si sta mandando e’ certamente devastante e rappresenta un disincentivo a collaborare e a denunziare cosa nostra. La mafia non si combatte ne’ con i convegni ne’ con le dichiarazioni ma con gesti istituzionali concreti ed efficaci “.
Vero. La mafia non si combatte con né con i convegni né con le dichiarazioni, ma solo con gesti istituzionali concreti ed efficaci.
Ed allora? Allora la Regione pensi di aumentare il capitolo di spesa, ma per finanziare forze dell’ordine e la Magistratura, e non per disperdere importanti risorse in mille rivoli inconcludenti.
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