La politica nazionale avrà sicuramente il suo peso nella decisione di inseguire il sogno agrigentino di un aeroporto e “stoppare” il progetto Comiso, aeroporto che potrebbe essere una vera e propria base operativa di un servizio cargo aereo regionale.
Ormai in Sicilia ognuno vuole il suo aeroporto e quindi infischiandosene delle norme europee che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2011 e che prevedono tassativamente la gestione “economica” interamente privata e senza aiuti pubblici, i politici locali, forti anche di un Ministro agrigentino, stanno spingendo al massimo per ottenere l’agognato giocattolo e con l’assessore provinciale ai lavori pubblici, hanno consegnato il progetto a Vito Riggio presidente dell’Enac. Per l’assessore Salvato, ” Siamo ragionevolmente ottimisti dopo i colloqui con i vertici dell’Enac. Ci hanno assicurato che entro due settimane avremo una risposta, dopo la verifica tecnica del progetto presentato”+
Un burocrazia snella per un progetto politico. E c’è ancora qualcuno in Sicilia che si ostina a dire che la burocrazia è un freno all’economia …
Che bello l’aeroporto ad Agrigento con vista sulla Valle dei Templi. E perché no, il ceck in dentro il Tempio della Concordia? Una grande attrazione turistica !
1 commento
cosa ti fa pensare che l’aeroporto ad Agrigento non sia necessario e che sia un giocattolo? Perchè questa acredine gratuita sino a sfociare nell’ultima ridicola affermazione? Agrigento, città a forte vocazione turistica è l’unica città siciliana a non essere servita da alcuna autostrada mentre l’aeroporto più prossimo è quello di PAlermo a quasi due ore di auto. Ricorda ancora che quella di Agrigento è la quarta provincia siciliana per estensione e numero di abitanti e che forse sarebbe inutile proprio l’aeroporto di Comiso a soli 100 kh da CAtania, se proprio la vogliamo mettere su questo piano.