Con una nota inviata al Presidente della Commissione Territorio e Ambiente, Vincenzo Sturiano, il Consigliere Manlio Mauro ritiene che si sorta la necessità che l’ordine del giorno proposto, su iniziativa del sottoscritto e condiviso dall’intero gruppo consiliare dell’U.D.C.,riguardante la modifica dell’ attuale P.R.G. Portuale per una maggiore fruizione turistica, che alligo per una migliore conoscenza, divenuto di grande interesse, e di stretta attualità,venga reso noto agli operatori portuali.
Infatti, ritengo assolutamente indispensabile che l’oggetto dell’ ordine del giorno venga reso edotto a coloro che operano all’ interno del porto, in modo autentico e per evitare tutta una serie di notizie che creano soltanto allarmismi ingiustificati e terrorismo psicologico a danno degli operatori portuali da parte di soggetti esterni,non è noto in che veste, all’organo deliberativo di Marsala,ossia il Consiglio Comunale.
Nessuno,come spesso è accaduto, può propinare notizie travisate, o organizzare riunioni, riguardanti l’ O.d.g. che ci occupa, tendente unicamente ad incrementare il turismo, e che passa attraverso tre fasi assolutamente necessarie; Tavolo tecnico, ricollocazione delle attività portuali esistenti, ove possibile ,e senza oneri, realizzazione nuovo assetto turistico nautico.
È chiaro che qualunque modifica, come nel caso di specie per migliorare la fruibilità turistica,non può che avvenire di concerto con gli operatori portuali,o almeno trovando soluzioni che non elimino l’attuale economia portuale.
Creare economia , turistica come da intento del suddetto O.D.G. del sottoscritto,non vuol dire cancellare quella esistente, né tantomeno decidere in assenza della stessa.
Per i motivi brevemente su esposti, chiedo ,previo adempimenti di competenza, di organizzare al più presto un incontro pubblico con gli operatori portuali, e non privato come pare sia pratica diffusa ,non delle S.S.L.L., a seguito del suddetto O.D.G., per fare conoscere, la reale portata del suddetto O.D.G..
In particolare, il suddetto O.D.G.,oltre ad essere l’unico atto concreto per occuparsi pubblicamente e realmente delle potenzialità del porto, serve proprio a tutelare gli operatori portuali nel successivo atto, rispetto all’ o.d.g. che,tecnicamente, rimane atto di impulso, e non atto decisorio come il P.R.G. Portuale che sarà discusso, successivamente e solo quando giungerà in Consiglio Comunale, come richiesto nel suddetto O.D.G., e con la piena cognizione di tutti gli interessi coinvolti nella modifica tramite il suddetto atto di impulso.
In conclusione l’atto da proposto, e necessario per un rilancio della economia tutta, sia turistica sia commerciale che peschereccia, ha proprio la funzione di aprire una discussione con tutti i soggetti coinvolti, e che diversamente rimaneva chiusa tra pochi “eletti” che si arrogano diritti.