Un voce di dissenso, dopo la nostra, si alza a proposito della visita del Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano in Sicilia. Ed è la voce di un ferrarese, il Sindaco di Salemi, Vittorio Sgarbi a cui va riconosciuto quantomeno il coraggio di esternare le proprie convinzioni.
Noi lo abbiamo già fatto ieri ed oggi riportiamo la presa diposizione di Sgarbi a proposito delle ipocrite rappresentazioni teatrali antimafia che hanno avuto luogo a Palermo.
«Non si fa lotta alla mafia con la con la ridicola esibizione di ministri che fanno la catena umana con bambini in un clima di insopportabile retorica profondamente diseducativo e pieno di vuote esortazioni senza alcun riferimento all’orrore che, davanti agli occhi e nell’indifferenza di tutti, distrugge la Sicilia umiliandola rispetto ai monumenti, al paesaggio, e sottraendola anche alla sua vocazione turistica.
Nessun cenno, nonostante la commozione, da parte del Presidente Napolitano alle pale eoliche che hanno sconvolto soprattutto l’area del trapanese in perfetta corrispondenza di interessi mafiosi dimostrati dalla magistratura e in netta drammatica violazione dell’articolo 9 della costituzione.
Oggi Napolitano – continua Sgarbi – vedrà il Cretto di Burri a Gibellina irrimediabilmente sfregiato da torre eoliche che lo sovrastano. Continuerà a tacere ?
Lascerà i bambini nell’ignoranza, con le mani nelle mani, di Maroni e della Gelmini ?
Animare una solidarietà senza oggetto . Perché tutti tacciono la verità, difendendo intereressi industriali criminali ?”
Difficile aggiungere altro se non, ma dove sono i politici siciliani ? Tutti in rispettoso silenzio.
1 commento
Che dire di Sgarbi? Lui è un animale istintivo e sanguigno, è come un toro nell’arena che reagisce alle provocazioni del matador,ma la sua fine è sempre segnata anche se incorna il suo carnefice……In questo scenario surreale i produttori(chi finanzia l’operazione) sono i massoni con i politici partitocratici. la regia è imposta dai governi centrali filo-nordici che creano matador (politici locali) che beffeggiano e poi uccidono il toro…La cosa aberrante in questo mio fantasioso scenario e che i spettatori che tifano per il matador sono anch’essi tori che si divertono a veder sconfiggere un loro simile…..Così noi siamo contenti e votiamo i matador nel momento delle elezioni.